Cordoba diventa la prima provincia argentina a imporre tasse sulle attività legate alla crittografia
In Argentina, una legislatura provinciale ha votato a favore di un disegno di legge per imporre nuove tasse sui redditi lordi dalle transazioni cripto. La provincia centrale di Cordoba è ora la prima ad Cryptosoft imporre tasse sulle criptovalute nel paese, che coinvolge le piattaforme di scambio cripto e i commercianti al dettaglio.
La legge fiscale approvata concede una definizione di criptovalute
Secondo CBA4N, la „legge fiscale 2021“ approvata dal legislatore cerca di tassare le persone dal 4% al 6,5% sui redditi lordi delle transazioni legate alle criptovalute. Inoltre, gli individui o le imprese che ricevono pagamenti in criptovalute „in cambio di beni o servizi“ saranno soggetti a un tasso dello 0,25%.
Citando Cordoba Bitcoin, una comunità locale di criptovalute, il media locale ritiene che altre province e persino il governo nazionale potrebbero replicare la misura.
Cordoba Bitcoin ha anche chiarito a CBA4N che in precedenza, c’era solo una tassa del 15% corrispondente ai guadagni, e che copriva le crypto come risultato della differenza di prezzo nell’anno. La Banca Centrale della Repubblica Argentina ha richiesto alle borse locali di informare su qualsiasi transazione legata alle criptovalute.
In questo caso, la novità è che il disegno di legge approvato concede ora una chiara definizione delle criptovalute:
Una rappresentazione digitale di valore che può essere soggetta al commercio digitale e le cui funzioni – dirette e/o indirette – sono di costituire un mezzo di scambio e/o un’unità di conto e/o una riserva di valore.
Le nuove regole possono spaventare gli investitori del settore, avverte l’esperto
La legge citata dalla comunità cripto di Cordoba è la legge sull’imposta sul reddito, modificata nel 2017 per includere le attività cripto all’interno del suo contenuto. Marcos Zocaro, un consulente fiscale locale, ha detto a La Nacion quanto segue sul lato negativo che tale legge approvata potrebbe portare all’economia locale:
Aumentare la pressione fiscale può essere pericoloso perché non solo spaventerà gli investimenti nel settore, ma manterrà anche molte operazioni di criptovaluta informali.
Ha anche sottolineato l’ambiguità delle definizioni dei termini come bitcoin o stablecoins sotto la legge fiscale:
Esse [criptovalute] sono messe nella stessa condizione contro la tassa, per esempio, bitcoin, stablecoins, e token di sicurezza. Il bitcoin (che non ha un’attività sottostante) è la stessa cosa di una stablecoin sostenuta da un dollaro? Chiaramente no.